Pilates

Il pilates è una disciplina sportiva o, meglio ancora, una tecnica di ginnastica. Il suo inventore, il trainer tedesco Joseph Pilates, utilizzò questa nuova forma di training psico-fisico del corpo, a New York, nel 1920, denominandola “Contrology”. Sin dall’inizio essa coinvolse varie star e personalità di spicco, le quali iniziarono ad appassionarsi al metodo e a praticarlo con regolarità. Tra queste c’era la mitica Katherine Hepburn e Lauren Bacall seguite, in tempi più attuali, da altrettanti nomi altisonanti che vanno da Madonna, Sarah Jessica Parker e Courteney Cox, solo per citarne alcune. Oggi esiste il pilates, lo yogilates e il matwork, tutte evoluzione di quella storica invenzione.

pilates

Pilates classico

Il metodo Pilates Classico rafforza gli addominali, conferisce pieno controllo del corpo, grande flessibilità, coordinazione della colonna vertebrale e degli arti, dona la potenza combinata tra corpo e mente. Eseguendo molti esercizi differenti per un basso numero di ripetizioni, i muscoli vengono rafforzati, allungati e tonificati, senza l’aumento sproporzionato della massa muscolare. La totale concentrazione sul corpo durante ogni esercizio enfatizza la qualità del movimento, la coordinazione ed il respiro.
Una vera scienza denominata Contrology. E’ il controllo cosciente di tutti i movimenti muscolari del corpo, il corretto uso e l'applicazione dei più importanti principi della forza che si esercita sulle ossa dello scheletro con la consapevolezza dei meccanismi funzionali del corpo e la totale conoscenza dei principi di equilibrio e gravità applicati ad ogni movimento nello stato attivo, di riposo e durante il sonno. “È la completa coordinazione di corpo, mente e spirito”. Sviluppa il corpo uniformemente, corregge la postura, sviluppa la vitalità fisica, rinvigorisce la mente ed eleva lo spirito. Il metodo si avvale di oltre cinquecento esercizi eseguiti in parte a corpo libero ed in parte con l'ausilio di attrezzi.

Concentrazione e precisione

In netto contrasto con il Body Bulding, il Pilates tende ad allungare e a tonificare i muscoli, senza svilupparli o ingrossarli, in modo sproporzionato e spropositato. Il metodo Pilates, infatti, implica un lavoro sia sulla muscolatura interna, sia sulla muscolatura esterna del corpo, tendendo ad aumentare la stessa forza fisica. Essa si traduce, infine, in una maggiore capacità di coordinamento del proprio sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico e diminuzione di dolori cervicali e della schiena, sostenuta da un addome allenato.

Il matwork, in particolare, è un metodo pilates che, grazie all’ausilio di materassino e attrezzi specifici, aiuta a tonificare e curare parti specifiche del corpo.
Il metodo Pilates, inoltre, integra, al lavoro fisico del corpo, anche un certo training psichico ricorrendo a tecniche o concetti di respirazione e concentrazione. Sono queste ultime che permettono, maggiormente, di controllare il proprio corpo nel migliore dei modi. Sarebbe, infatti, impossibile pensare di muoversi, stretcharsi o restare in determinate posizioni di allungamento muscolare, senza una buona dose di concentrazione, motivazione e, fondamentale della stessa respirazione.

Concentrazione e precisione si sviluppano nel Pilates in maniera graduale ma costante, portando, lentamente, il corpo a eseguire tutti i movimenti nello spazio in maniera sempre più controllata, precisa e regolare. La fluidità nei movimenti che si traduce in scioltezza e libertà di azione, è frutto della stessa respirazione che deve essere regolare e serena come nello yoga o nello yogilates. E’ importante quindi che i movimenti vengano eseguiti lentamente e senza scatti o bruschi con cambiamenti di traiettoria, ma seguendo lo stesso flusso di aria che si genera nel corpo.

ragazza-in-formaMolto importante è anche il risultato che l’effetto del Pilates ha sulla tonicità dei muscoli della cosiddetta Power House, ovvero dei muscoli connessi al tronco come l’addome, i glutei, gli adduttori e i lombari. Questi ultimi, coadiuvati dal muscolo ileo psoas, sono fondamentali per la postura, la deambulazione e per un corretto allineamento scheletrico, rivelandosi importanti anche per il controllo del baricentro del corpo.

I benefici di chi pratica regolarmente il metodo Pilates si possono dunque riassumere in:

  • maggiore capacità di coordinamento del sistema nervoso
  • miglioramento della respirazione
  • maggiore elasticità muscolare e cardiovascolare
  • miglioramento della concentrazione
  • miglioramento della fluidità dei movimenti
  • corpo tonico
  • muscolatura definita
  • perdita di peso
  • diminuzione dolori cervicali
  • controllo dei muscoli della schiena attraverso l’addome

Pilates controindicazioni

Il Pilates può essere praticato senza particolari rischi anche se, prima di accedere al proprio corso di livello, è necessario un certificato medico di sana e robusta costituzione a seguito di una visita medica. Due o anche tre lezioni alla settimana della durata di circa 60 minuti da scegliere se in gruppo o singolarmente con il proprio personal trainer sono sufficienti a ottenere dei risultati visibili nel giro di alcune settimane.

Le controindicazioni più importanti del metodo Pilates, sono a carico di alcuni soggetti in gravidanza e per coloro che hanno problemi legati alla schiena come per esempio gravi problemi di ernie, discopatie e similari. In questo caso, il Pilates deve essere deciso quale strategia medica, insieme al proprio fisiatra o ortopedico. Il pilates può essere integrato, essendo un’attività anaerobica, alla corsa e alla cyclette nei casi in cui non ci siano limitazioni fisiche per queste ultime attività aerobiche.

Pilates e cellulite

pilates-contemporaneoPer chi soffre di cellulite, il Pilates è un aiuto sia nella componente psicologica, sia nel miglioramento della forma fisica, aumentando la circolazione sanguigna e, quindi, il ritorno venoso e la lotta alla ritenzione idrica. Tuttavia, non si può dire che Pilates sia lo sport giusto per combattere la cellulite. Una combinazione di aerobica di Pilates, nuoto o acqua gym risulta molto più efficace.

Il Pilates, infatti, è un’ottima attività fisica e si può utilizzare per migliorare la salute a molti stadi, ma non è una panacea per tutti i mali, soprattutto quelli, come la cellulite che hanno una componente genetica molto importante. La cellulite, infatti, ha diverse caratteristiche e diversi stadi. Soprattutto nelle fasi iniziali, essa è dovuta all’aumento delle dimensioni delle cellule adipose che stanno sotto la pelle. Per combatterla, perciò, sono importanti sia fattori come lo stile di vita e l’età, ma anche la dieta e l’alimentazione. Nella maggior parte delle donne in sovrappeso, infatti, la cellulite è uno dei sintomi più importanti e dolorosi. L’esercizio fisico e, in particolare, quello aerobico a lungo termine può ritardare o aiutare a combattere la cellulite. Camminare, fare jogging, ginnastica aerobica, spinning e nuoto, sono dei buoni alleati della lotta alla cellulite insieme al pilates